il percorso a piedi
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
il percorso a piedi
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
da Castiglione dei Pepoli a Vernio
Quarta Tappa
km: 20
Dislivello +/-: +800 m/ - 1250 m
Tempo: 7 h
Partendo da Piazza della Libertà di Castiglione dei Pepoli (dove potrete ammirare la Torre dell’Orologio) percorrete prima via San Lorenzo, poi via Saliciata e per ultima via Manfredi. Questa vi porterà fino all’incrocio con via Dall’Olio da cui potrete imboccare il sentiero CAI 035. Questo vi porterà verso la cima di Monte Bagucci, proseguendo fino a una strada forestale che conduce all’Abetina e al Rifugio Ranuzzi. Da qui dovrete cambiare sentiero, incamminandovi lungo il CAI 037 per Bagucci-Rasora-Spinareccia. Raggiungerete Bagucci dopo un tratto in forte pendenza lungo i confini del Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone. Dovrete poi attraversare un ponte in legno sul Rio Secco, proseguendo su una mulattiera che vi condurrà a Rasora, un piccolo borgo tipicamente montano. Una volta raggiunta la piazza centrale (dove potrete osservare l’Oratorio e la Casa del Popolo) proseguite verso le rovine del Mulino della Sorgiva e superate il ponte in legno sul Rio Fobbio, fino a raggiungere la strada sterrata che porta a Spinareccia. Qui dovrete continuare nella stessa direzione, salendo per il sentiero 015 verso Storaia e poi proseguendo per il CAI 027 verso la Fondovalle Setta. Una volta giunti a Storaia (ex zona di confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio) attraversiamo il ponte sul fiume e lasciamo il sentiero 027 che sale a Tavianella, prendiamo a destra per seguire la destra orografica del fiume Setta in un sentiero con alcuni brevi tratti impervi fino ad arrivare a Montepiano. splendido paese ricco di storia e famoso per le sue ville.
Superate il bivio che conduce da un lato alla Badia di Santa Maria e dall’altro alla Chiesa Parrocchiale. Qui dovrete svoltare per via Monsignor Risaliti poi, dopo aver costeggiato il cimitero e un parcheggio, proseguite per il Passo della Crocetta (ignorate il bivio per il Sentiero 00). Da qui, tra castagni, abeti e faggi, continuate a camminare fino al casale “Casa Portellese” e al bivio per il sentiero CAI 58. A questo punto tenete la destra fino a raggiungere Butia, poi Gorandaccio (qui troverete la Rocca dei Bardi) e infine San Quirico di Vernio. Raggiungete la piazza principale (dove troverete l’antico Municipio, una cappella e una “mostra permanente” a tema Linea Gotica). e così la conclusione della tappa, presso il Circolo Arci Stella Rossa.
Variante: Una volta raggiunto il bivio con il sentiero CAI 58 e possibile raggiungere Vernio tramite il percorso 00 verso il Passo della Crocetta e Poggio Torricella, dove si erge un monumento in ricordo della battaglia avvenuta qui nel 1944.