Quando percorri la Via della Lana e della Seta, conosci storie, racconti e vite che ti restano impresse.
Tra queste storie e racconti c'è quello di Viviana Passini, una storia che ci riporta ai tragici fatti di Belpoggio di Burzanella, avvenuti nel settembre 1944 il cui ricordo è oggi impresso su un cortometraggio prezioso a cura dell'Associazione Culturale Terra Nostra.
Domenica 22 settembre, al Teatro di Castiglione dei Pepoli, verrà proiettato per la prima volta il cortometraggio che racconta e custodisce la storia degli innocenti trucidati dalle truppe naziste a Belpoggio nel settembre 1944, evento raccontato da Viviana, allora bambina e testimone preziosa di storia e memoria. Percorrendo la Via della Lana e della Seta ci si imbatte in tantissimi luoghi di memoria e ricordo, segnati soprattutto dagli eventi, tragici, dell'ultimo conflitto.
Pensiamo a Montesole, uno per tutti, ma sono tantissimi i luoghi lungo la Via dove poter sentire, percepire, la ferita di una storia che non si può dimenticare.
Belpoggio si attraversa durante la tappa da Grizzana Morandi a Castiglione dei Pepoli, dopo Burzanella provenendo da Bologna. Una volta giunti qui, superato Sassone e la Sorgente delle Cedde, si entra nell'abitato, timido e riservato, ma che custodisce il tesoro prezioso della memoria nei discendenti dei fratelli Passini, trucidati quel settembre '44 assieme ad altri uomini delle case vicine, dalle SS.
Il cortometraggio LA MICCIA, realizzato grazie al lavoro dell'Associazione Culturale Terra Nostra, racconta di questo tragico evento grazie alla testimonianza preziosa della allora bambina Viviana Passini, un cortometraggio che diventa un importante ed eterno ricordo e memoria.
Domenica 22 settembre, LA MICCIA - un cortometraggio di Storia e Memoria lungo la Via
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